In un paese dove il Vice Presidente del Consiglio Matteo Salvini...

Corteo e balconi contro Salvini, la città che dice no ai sovranisti - la  Repubblica


In un paese dove il Vice Presidente del Consiglio Matteo Salvini colpisce con violenza insultante uomini e donne che cercano rifugio in Italia  definendoli "cani e porci", ogni congregazione religiosa di qualsivoglia  tipologia per essere leale all'annuncio della propria professione di fede  dovrebbe sospendere ogni culto, ogni iniziativa di preghiera, ogni manifestazione di catechesi e di proposta"sine die"  fino alle dimissioni di Salvini... per non essere complici di costui...


In un paese dove il Vice Presidente del Consiglio Matteo Salvini colpisce con violenza insultante uomini e donne che cercano rifugio in Italia  definendoli "cani e porci", ogni giornale, ogni azienda televisiva, ogni azienda che gestisce social, ogni casa editrice, ogni sito internet, ogni azienda di qualsivoglia ragione commerciale e di mercato, dovrebbe sospendere ogni attività per essere leale verso la Costituzione Repubblicana fino alle dimissioni di Salvini...per non essere complici di costui

In un paese dove il Vice Presidente del Consiglio Matteo Salvini colpisce con violenza insultante uomini e donne che cercano rifugio in Italia  definendoli "cani e porci",ogni dirigente scolastico dovrebbe rinviare l'attività didattica e quella amministrativa "sine die" per essere leale verso la dimensione etica e civica dell'istruzione e della formazione aspettando le dimissioni di Salvini...per non essere complice di costui. Ed ovviamente tale scelta deve essere assicurata da tutti i dirigenti apicali di enti, istituzioni, associazioni, patronati, caf pubblici e privati.


In un paese dove il Vice Presidente del Consiglio Matteo Salvini colpisce con violenza insultante uomini e donne che cercano rifugio in Italia  definendoli "cani e porci", l'Associazione Bancaria Italia, la Confindustria, le Associazioni degli Imprenditori e i Sindacati, le associazioni dei commercianti e dei contadini/agricoltori dovrebbero chiudere le loro aziende e i loro sportelli e le loro attività "sine die" per essere leali, nonostante i diversi contrasti, ai principi del rispetto della dignità della persona  aspettando le dimissioni di Salvini...per non essere complici di costui...


In un paese dove il Vice Presidente del Consiglio Matteo Salvini colpisce con violenza insultante uomini e donne che cercano rifugio in Italia  definendoli "cani e porci",  i prefetti, i presidenti di circoscrizione, i questori, i sindaci, i presidenti di consiglio comunale, i presidenti di Regione e i presidenti di Consiglio Regionale, i parlamentari europei, i deputati, i senatori dovrebbero tutti e tutte "recarsi sull'Aventino" sospendendo le loro attività "sine die" in nome e per conto dei principi fondamentali della Carta Costituzionale e fino alle dimissioni di Salvini...per non essere complici di costui.. 


...e questo elenco non esaurisce l'indignazione  verso il vice presidente del Consiglio Matteo Salvini che ha colpito  con violenza insultante uomini e donne che cercano rifugio in Italia  definendoli "cani e porci"... 


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